Sicurezza laser nei centri estetici: obblighi normativi, ruolo dell’esperto e novità della norma CEI 76-17
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Sicurezza laser nei centri estetici: obblighi normativi, ruolo dell’esperto e novità della norma CEI 76-17
L’utilizzo di apparecchiature laser ad uso estetico è oggi una pratica sempre più diffusa, in particolare per i trattamenti di epilazione. Si tratta però di tecnologie che, se non correttamente gestite, comportano rischi significativi per operatori, clienti e per chiunque si trovi nelle vicinanze dell’apparecchio durante il funzionamento. Per questo motivo il quadro normativo prevede obblighi precisi che interessano tutti i centri estetici, indipendentemente dalle dimensioni dell’attività.
Il quadro normativo sulla sicurezza laser
L’impiego di laser in classe 3B o 4 è consentito per i trattamenti di epilazione, ma richiede il rispetto di specifiche misure di sicurezza. La normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro stabilisce che l’uso di tali apparecchiature impone una valutazione puntuale dei rischi legati alle radiazioni ottiche artificiali, includendo non solo il macchinario ma anche l’ambiente di utilizzo e le modalità operative.
Il rischio non è teorico: i laser di elevata potenza possono causare danni agli occhi e alla pelle, rendendo necessaria l’adozione di procedure, dispositivi di protezione individuale e un’adeguata formazione degli operatori.
Classe del laser e ambiente di utilizzo
Un primo elemento di valutazione è rappresentato dalla classe dell’apparecchio laser, che determina il livello di pericolosità. I laser di classe 3B e 4 richiedono misure di prevenzione stringenti e una gestione strutturata della sicurezza.
Un ulteriore parametro fondamentale è la Distanza Nominale di Pericolo Oculare, che serve a definire i requisiti minimi dell’ambiente in cui viene effettuato il trattamento. In molti casi ciò comporta la definizione di una vera e propria Zona Laser Controllata, necessaria per garantire la sicurezza sia degli operatori sia delle persone presenti all’esterno della cabina di trattamento.
Il ruolo dell’Esperto in Sicurezza Laser
La complessità delle valutazioni richieste rende necessario il supporto di un Esperto in Sicurezza Laser, una figura tecnica qualificata in grado di verificare la conformità dell’apparecchiatura, dell’ambiente e dei dispositivi di protezione, oltre a definire le procedure operative e supportare la formazione del personale.
La recente norma CEI 76-17 ha chiarito i profili professionali dedicati alla sicurezza laser, distinguendo tra esperti con funzioni di valutazione e gestione del rischio e figure di supporto operativo. Il ricorso a queste competenze non dipende dalla dimensione del centro estetico, ma esclusivamente dalla presenza di apparecchiature che comportano un rischio rilevante.
Obblighi anche per lavoratori autonomi e piccoli centri
Gli obblighi in materia di sicurezza laser riguardano anche i lavoratori autonomi. L’utilizzo di apparecchiature conformi e di adeguati dispositivi di protezione individuale è una responsabilità diretta dell’operatore, che deve essere messo nelle condizioni di conoscere e gestire correttamente il rischio.
Un aspetto critico riguarda la conformità dei sistemi laser: in molti casi, le verifiche effettuate evidenziano apparecchiature non pienamente rispondenti ai requisiti di sicurezza. Il supporto di un esperto esterno può risultare determinante per orientare correttamente il centro estetico, riducendo i rischi per la salute e le possibili conseguenze in caso di controlli.
Il webinar informativo del 2 febbraio 2026
Alla luce di questi aspetti, Confartigianato Estetisti promuove un
webinar informativo dedicato alla sicurezza laser e all’impatto della norma CEI 76-17, in programma
il 2 febbraio 2026, in collaborazione con la USL Toscana Sud-Est. L’incontro rappresenta un’occasione utile per chiarire gli obblighi normativi, il ruolo dell’esperto in sicurezza laser e le corrette modalità di gestione delle apparecchiature, fornendo alle imprese strumenti concreti per operare nel rispetto delle regole e della tutela di operatori e clienti.
Le imprese interessate possono inviare una richiesta di partecipazione contattando i nostri uffici.














