Studio Confartigianato: all’Italia il primato europeo nell’offerta dei servizi di riparazione

30 ottobre 2024

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STUDIO CONFARTIGIANATO IMPRESE


All’Italia il primato europeo nell’offerta dei servizi di riparazione 

L’offerta dei servizi di riparazione di beni in Italia rappresenta una parte fondamentale dell’economia, con oltre 316 mila imprese e 904 mila occupati. Lo rivela una ricerca dell’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese che evidenzia l’elevata vocazione artigiana di questo comparto: sono infatti 237 mila le imprese artigiane della riparazione, pari al 75,0% del settore.

In chiave settoriale, il mondo della riparazione in Italia è composto, in percentuale degli occupati, per il 57,0% dall’installazione di impianti elettrici e termoidraulici, per il 25,2% dall’autoriparazione e per il 4,9% dalla riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa.

Nel confronto internazionale, il peso dell’occupazione nelle imprese della riparazione sul totale dell’economia in Italia è pari al 5,0%, di un punto superiore al 4,0% della media Ue, collocando l’Italia al primo posto in Ue per peso della riparazione sull’economia nazionale. Tra le maggiori economie europee il peso della riparazione in Italia è superiore a quello di Francia (4,4%), Spagna (4,0%) e Germania (3,7%).

LA CORSA AD OSTACOLI DEI RIPARATORI INDIPENDENTI FRENA L’ULTERIORE CRESCITA DEL SETTORE

Il sistema delle imprese di riparazione, che genera un fatturato di 113 miliardi di euro, potrebbe espandersi ulteriormente se venissero rimosse le barriere che ostacolano il libero accesso a ricambi, strumenti e informazioni tecniche da parte dei riparatori indipendenti. La posizione di Confartigianato è chiara: garantire ai riparatori indipendenti libero accesso a tutti i pezzi di ricambio, agli strumenti ed alle informazioni tecniche fornite dai produttori, eliminando le disparità che limitano la loro attività e quella di migliaia di piccole imprese.

La norma di riferimento è la Direttiva europea sul diritto alla riparazione che Guido Radoani, Responsabile del Sistema Imprese di Confartigianato ha analizzato evidenziando gli aspetti positivi e negativi che hanno ricadute sulle nostre imprese.  Tra gli aspetti positivi rientra sicuramente l’introduzione di una normativa quadro europea sul diritto alla riparazione e la creazione di una piattaforma europea online per la riparazione che aiuterà i consumatori a trovare facilmente imprese specializzate. Inoltre, i produttori non potranno più rifiutarsi di riparare un prodotto solo perché è stato già riparato da terzi.

La nuova direttiva presenta tuttavia alcune criticità, in primo luogo perché si applica ad un numero limitato di prodotti (elettrodomestici, smartphone, tablet e altri dispositivi elettronici), lasciando fuori molti beni di uso quotidiano come veicoli, capi di abbigliamento e orologi. Inoltre, non è stato introdotto un obbligo chiaro per i produttori di rendere disponibili i pezzi di ricambio per i riparatori indipendenti. Rimane incerto anche se l’uso della piattaforma europea o del modulo di riparazione comporterà costi aggiuntivi per le imprese.

A queste lacune si aggiunge l’assenza di agevolazioni fiscali per rendere la riparazione una scelta più attrattiva per i consumatori.

Nonostante l’importanza della lotta all’obsolescenza programmata, non sono state previste misure concrete per contrastare questa pratica diffusa nel settore dei prodotti elettronici. Il mercato della riparazione potrà crescere solo se potranno coesistere, in modo equilibrato, i principi della durabilità, qualità e sostenibilità con il diritto alla riparazione e i diritti delle imprese della riparazione.

IL RUOLO DELL’ATTIVITA’ DI RIPARAZIONE NELL’ECONOMIA CIRCOLARE

Grazie alla riduzione della produzione di rifiuti e la riduzione dei costi di sostituzione dei prodotti a carico dei consumatori, il comparto della riparazione è un settore fondamentale per una economia sostenibile, fornendo un apporto determinante all’offerta dei servizi dell’economia circolare, come esaminato nel Rapporto ‘Energia e sostenibilità al centro della transizione green delle micro e piccole imprese’ presentato nell’ambito della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità 2024.

13 giugno 2025
Nuove opportunità per le micro, piccole e medie imprese della Lombardia. Con il bando “Verso Nuovi Mercati”, Regione Lombardia mette in campo quasi 19 milioni di euro per accompagnare le MPMI in un percorso strutturato di internazionalizzazione, con l’obiettivo di supportare l’ingresso nei mercati esteri.
13 giugno 2025
La selezione settimanale delle notizie dedicata alle imprese di Pavia e provincia a cura di Confartigianato Imprese Pavia
9 giugno 2025
Una nuova circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata il 16 maggio 2025, introduce importanti novità per le imprese che operano nel trasporto su strada e utilizzano veicoli in locazione senza conducente. Il provvedimento aggiorna e amplia l’ambito di applicazione dell’applicativo REN-Noleggi, ora attivo nella sua nuova versione sul Portale del Trasporto (www.ilportaledeltrasporto.it). La finalità della circolare è duplice: da un lato, garantire maggiore trasparenza e tracciabilità dei veicoli utilizzati per attività di trasporto conto terzi, dall’altro semplificare e digitalizzare le procedure per le imprese, migliorando l’accesso alle autorizzazioni e la gestione del parco veicoli.
6 giugno 2025
PAVIA, 5 giugno 2025 – È partita da Pavia la prima tappa del tour regionale Opportunity Lombardy, la manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia con l’obiettivo di mappare e valorizzare aree e immobili disponibili sul territorio come volano per nuovi investimenti produttivi. L’incontro, ospitato presso la sede dell’Ufficio Territoriale Regionale, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, enti locali, stakeholder economici e realtà associative, tra cui Confartigianato Imprese Pavia.
5 giugno 2025
Regione Lombardia investe ancora una volta sull’internazionalizzazione delle imprese con un’iniziativa concreta: il bando per la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) alle fiere internazionali in programma sul territorio regionale fino al 31 agosto 2026 è stato rifinanziato con ulteriori 1.337.500 euro. Lo ha stabilito la delibera della Giunta regionale n. 4493 del 3 giugno 2025, portando la dotazione complessiva del bando a 13.337.500 euro, a valere sulle risorse del Programma Regionale FESR 2021-2027.
3 giugno 2025
Nel pieno di una transizione incerta del mercato automobilistico, mentre la produzione rallenta e le vendite restano volatili, c’è un comparto in continua crescita: l’autoriparazione. Trainato dalle micro imprese dell’artigianato e sostenuto da una domanda strutturalmente solida, il settore si conferma un asset strategico per l’economia italiana e un punto di equilibrio nella filiera automotive. Lo racconta il rapporto 2025 dell’Ufficio Studi Confartigianato, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia e presentato ad Autopromotec. I dati parlano chiaro: l’autoriparazione tiene il motore acceso del settore, anche quando il resto arranca.
29 maggio 2025
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27 maggio 2025
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, siglato il 17 aprile, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della prevenzione aziendale. Si tratta di un salto culturale che vede la formazione non più come un obbligo burocratico, ma uno strumento strategico per la sicurezza. L’Accordo accorpa e supera le precedenti intese del 2011, 2012 e 2016, offrendo un impianto formativo unico, aggiornato e coerente con l’evoluzione del lavoro.
26 maggio 2025
ELBA, Ente Lombardo Bilaterale Artigianato, per l’anno 2025 mette a disposizione risorse per oltre 9 milioni di euro da destinare sotto forma di contributi a fondo perduto ai lavoratori e alle imprese iscritte.
21 maggio 2025
Roma, 20 maggio 2025 – È stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore edilizia artigiana e delle micro e piccole imprese. L’accordo, valido fino al 30 settembre 2028, è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali del comparto, introducendo importanti novità in materia di retribuzioni, formazione, welfare, sicurezza, trasparenza e bilateralità. Il nuovo CCNL Edilizia Artigiana 2025-2028 si distingue per la sua visione sistemica: tutela il lavoro, premia le imprese corrette, semplifica le procedure e investe su formazione e salute. Un contratto che risponde alle esigenze di un settore in evoluzione, con l’obiettivo di costruire un’edilizia più qualificata, inclusiva e sostenibile. Di seguito, i principali contenuti.
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