Edilizia sostenibile in Lombardia: il nuovo Protocollo rafforza il ruolo delle micro e piccole imprese
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Edilizia sostenibile in Lombardia: il nuovo Protocollo rafforza il ruolo delle micro e piccole imprese
L’edilizia lombarda compie un passo decisivo verso il futuro con la presentazione ufficiale del Protocollo d’Intesa per l’Edilizia Sostenibile promosso da Regione Lombardia e sottoscritto dai principali attori della filiera. Un progetto che nasce da un confronto approfondito e che riconosce, per la prima volta in modo organico, il ruolo centrale delle micro e piccole imprese nel processo di transizione ecologica e digitale.
Alla Fiera di Bergamo, davanti all’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, Confartigianato Lombardia ha portato la voce degli artigiani e delle MPI del settore edile, contribuendo in modo diretto alla stesura del documento con proposte e integrazioni mirate. Un lavoro che ha permesso di inserire all’interno del Protocollo una previsione strategica: la necessità di costruire un quadro politico e legislativo che garantisca alle piccole imprese strumenti, competenze e sostegni adeguati per affrontare con successo le sfide della sostenibilità.
Un riconoscimento importante, che attribuisce alle MPI un ruolo operativo nel raggiungimento degli obiettivi energetici e ambientali fissati a livello europeo.
Una filiera più moderna, sicura e attrattiva per i giovani
Durante la presentazione, l’intervento del Vice Presidente di Confartigianato Lombardia, Giacinto Giambellini, ha richiamato l’attenzione sulle esigenze reali delle imprese e sulla necessità di trasformare il Protocollo in misure concrete e immediatamente applicabili nei cantieri. La Federazione è stata chiamata a intervenire tra i soggetti sottoscrittori insieme ad Ance, Confcommercio e ABI: un segnale della rilevanza economica e sociale del sistema Confartigianato nel comparto edilizio regionale.
Il Protocollo viene valutato da Confartigianato Lombardia come un’iniziativa opportuna, tempestiva e strategica per almeno quattro motivi:
- Allineamento agli obiettivi europei
La spinta verso materiali riciclabili, sottoprodotti e tecniche costruttive efficienti contribuisce ad avvicinare la filiera agli standard del Green Deal e della Direttiva Case Green, valorizzando il ruolo operativo delle micro imprese nell’efficientamento energetico. - Maggiore attrattività per i giovani
Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità rappresentano leve decisive per rendere il settore edile più moderno e competitivo, favorendo l’ingresso di nuove professionalità e contrastando la carenza di manodopera qualificata. - Più sicurezza nei cantieri
Il documento pone l’accento sulla cultura della prevenzione, rispondendo alla necessità – non più rinviabile – di ridurre gli incidenti e migliorare gli standard di sicurezza. - Accesso al credito rafforzato
L’adozione di pratiche sostenibili aumenta la credibilità finanziaria delle imprese e facilita il dialogo con il sistema bancario, un elemento cruciale per le piccole imprese spesso penalizzate nei processi di valutazione del rischio.
Un impegno concreto verso le imprese
Confartigianato Lombardia si impegna ora in una diffusione capillare del Protocollo e in un accompagnamento attivo delle imprese nella sua applicazione. L’obiettivo è trasformare i principi contenuti nel documento in opportunità tangibili di crescita, migliorando competitività, innovazione, sicurezza e sostenibilità lungo tutta la filiera.
L’edilizia lombarda affronta così una fase di rinnovamento che valorizza tradizione, competenze e visione, mettendo al centro il cuore artigiano del settore.













