Deforestazione zero: il Regolamento UE 2023/1115 interessa 127 mila MPI e 50mila imprese artigiane

29 maggio 2024

This is a subtitle for your new post

Deforestazione zero

Il Regolamento UE 2023/1115 interessa 127 mila MPI e 50mila imprese artigiane

Per contrastare i cambiamenti climatici e la perdita di biodiversità, la normativa europea contenuta nel Regolamento Ue 2023/1115 impone alle imprese di garantire che i prodotti venduti nell’Unione europea non siano all’origine di deforestazione.

La nuova normativa interessa sette materie prime – bovini, caffè, soia, palma da olio, cacao, gomma e legno – e i prodotti che contengono, sono stati alimentati con o sono stati prodotti utilizzando queste materie prime come, ad esempio, cuoio, cioccolato, mobili, olii e pneumatici.

L'Ufficio Studi di Confartigianato nel Report "Deforestazione zero: prodotti regolamentati e sistema delle MPI" ha stimato che la regolamentazione determina un impatto significativo sugli scambi con l’estero e sull’attività delle imprese italiane in 19 settori relativi alle 7 materie prime e i 77 prodotti associati nell’Allegato 1 del Regolamento Ue 2023/1115.

L’analisi delle novità normative è stata al centro del webinar del 21 maggio 2024 ‘Deforestazione zero, l’impatto sull’artigianato e sulle piccole imprese’ organizzato dal Sistema Imprese della Direzione Politiche economiche di Confartigianato. Nel corso dei lavori, dopo l’introduzione di Guido Radoani, Responsabile del Sistema Imprese e la presentazione del report da parte di Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi, sono intervenuti Elisabetta Morgante, MASAF – Autorità Competente EUTR-FLEGT-EUDR sui nuovi obblighi del regolamento Deforestazione Zero e Angelo Mariano, Conlegno – Responsabile dell’Area Tecnica Legnok, sulla transizione delle imprese dall’EUTR all’EUDR.

Il Report in pillole

Nei comparti esaminati operano 127mila micro e piccole imprese (MPI) e 50mila imprese artigiane che rappresentano il 38,5% del totale delle imprese nei settori in esame, quota quasi doppia rispetto alla media del 22,8% riferita al totale economia. Le MPI nei 19 settori interessati generano un fatturato di 92,9 miliardi di euro e un valore aggiunto di 25,5 miliardi di euro.  Una maggiore presenza di imprese si osserva nei settori che si riferiscono a prodotti in legno e mobili, prodotti da forno, articoli in pelle, prodotti dolciari e articoli in gomma.

Nel 2023 ammontano a 359,6 miliardi di euro le importazioni di prodotti regolamentati dei 27 paesi dell’Unione europea, di cui 106,7 miliardi di euro da paesi extra UE. Nel dettaglio, l’Italia importa 36,6 miliardi di euro di prodotti regolamentati, con 13,3 miliardi di euro da paesi extra UE.

Il focus sul legno

Nei settori afferenti alla materia prima legno operano 52mila MPI e le imprese artigiane rappresentano il 59,5% del totale. I prodotti riferiti al legno costituiscono il 47,3% delle importazioni regolamentate italiane, di cui la metà (51,8%) si riferisce a prodotti di carta.

L’analisi della geografia degli approvvigionamenti di legno, sulla base della classificazione dei paesi delle Nazioni Unite per dinamica delle aree forestali in rapporto alla superficie terrestre, evidenzia che il 56,4% dell’import di legno proviene da paesi con un peso delle aree forestali stabile negli ultimi cinque anni, il 31,7% proviene da paesi in miglioramento e l’11,8% proviene da paesi con un deterioramenti.

Nelle 14 province di confine – in cui sono localizzate circa 6mila imprese del settore legno e mobili – le importazioni di legno sono di circa un miliardo di euro e il 30,2% di queste proviene dai paesi confinanti.


Le imprese interessate possono richiedere il Report inviando una mail di richiesta a: info@confartigianato.pv.it

Lenotizie
12 settembre 2025
Le notizie della settimana dedicate alle imprese di Pavia a cura di Confartigianato Imprese Pavia
11 settembre 2025
Confartigianato Legno Arredo, insieme ad altre associazioni di categoria e in collaborazione con Rilegno e Conlegno, ha presentato le nuove Linee Guida End of Waste (EoW) pallet 2025. Si tratta di un documento tecnico-operativo che mira a rendere più conforme e chiara l’applicazione delle regole sul recupero dei pallet
10 settembre 2025
Con il Decreto 8 agosto 2025 del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prende ufficialmente avvio un nuovo capitolo della politica italiana di sostegno alla mobilità sostenibile. Si tratta del Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri.
9 settembre 2025
La filiera auto italiana nel 2025 si conferma un settore strategico per l’economia nazionale, capace di coniugare radici artigiane e nuove sfide legate all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Secondo l’ultimo report dell’Osservatorio MPI Confartigianato Emilia-Romagna.
8 settembre 2025
Con la conversione in legge del Decreto-Legge 21 maggio 2025, n. 73, sono entrate in vigore importanti novità sull’utilizzo della targa prova, strumento indispensabile per officine, concessionarie e carrozzerie che effettuano test tecnici e spostamenti di veicoli non ancora immatricolati.
5 settembre 2025
La selezione settimanale delle notizie a cura di Confartigianato Imprese Pavia
4 settembre 2025
Il 1° settembre 2025 è entrato in vigore il divieto europeo sull’uso del TPO (Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide) nei prodotti cosmetici per unghie, come gel e smalti. La misura, prevista dal Regolamento (UE) 2025/877, recepisce la modifica all’allegato VI del Regolamento CLP (1272/2008)
2 settembre 2025
Con il Decreto del 15 luglio 2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto, il Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero del Lavoro ha disposto una proroga per l’entrata in vigore del Decreto Controlli Antincendio 2021.
29 agosto 2025
In un contesto in cui i reati informatici crescono a ritmi esponenziali, difendersi è diventato un imperativo per le PMI. Ne parliamo con Luca Ruzza, di Blu System Srl, azienda giovane e dinamica associata a Confartigianato Imprese Pavia.
28 agosto 2025
Regione Lombardia rafforza il proprio impegno per migliorare la qualità dell’aria e sostenere la transizione energetica. Con la delibera di Giunta regionale n. 4844 del 28 luglio 2025 sono stati stanziati ulteriori 12 milioni di euro sulla linea di finanziamento dedicata ai cittadini