Emergenza caldo: cosa prevede il nuovo Protocollo clima per imprese e lavoratori

10 luglio 2025

This is a subtitle for your new post

Emergenza caldo: cosa prevede il nuovo Protocollo clima per imprese e lavoratori

Con l’arrivo dell’estate e l’intensificarsi delle ondate di calore, le istituzioni corrono ai ripari per tutelare la salute dei lavoratori esposti a condizioni climatiche estreme. È in questo contesto che si inseriscono due novità fondamentali: il Protocollo quadro per l’adozione di misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche e il nuovo messaggio INPS n. 2130/2025, che aggiorna le modalità di accesso agli ammortizzatori sociali nei casi di sospensione dell’attività lavorativa per eccesso di calore.

Il Protocollo, sottoscritto il 2 luglio dalle Parti Sociali, rappresenta un’intesa di sistema per promuovere buone pratiche nei luoghi di lavoro, evitando incidenti e malattie professionali connesse a fenomeni meteorologici estremi. Il testo conferma il ruolo centrale della contrattazione collettiva e punta a evitare misure legislative calate dall’alto che rischierebbero di penalizzare ingiustamente le imprese. L'accordo sarà presto recepito da un decreto ministeriale e potrà essere declinato a livello territoriale, settoriale e aziendale.

Parallelamente, l’INPS ha aggiornato le proprie indicazioni operative per l’accesso alla Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO), all’assegno del Fondo di Integrazione Salariale (FIS) e ai Fondi di solidarietà bilaterali, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo eccessivo.

Due le causali previste:

  • Sospensione per ordine della pubblica autorità, da indicare semplicemente riportando nella domanda gli estremi dell’ordinanza (senza obbligo di allegato);
  • Evento meteo per temperature elevate, valida anche per temperature inferiori ai 35°C se supportata dalla valutazione della temperatura “percepita”, influenzata da fattori come umidità, esposizione solare, uso di dispositivi protettivi o presenza di macchinari che generano calore.

Non sarà possibile presentare due domande diverse per lo stesso periodo e gli stessi lavoratori. Tuttavia, se in un’unica domanda si segnala un evento meteo su cui è intervenuta anche un’ordinanza pubblica, l’INPS terrà conto di entrambi gli elementi per valutare l’integrazione salariale.

La nuova disciplina ha anche importanti ricadute operative:

  • Le imprese non devono allegare i bollettini meteo (sono acquisiti d’ufficio);
  • Non si applicano né il requisito dell’anzianità lavorativa né il contributo addizionale;
  • Il termine per la presentazione della domanda è l’ultimo giorno del mese successivo all’evento;
  • L’informativa sindacale può essere inviata anche dopo l’inizio della sospensione;
  • Anche le attività svolte al chiuso, prive di ventilazione o raffreddamento, possono rientrare nella tutela.

Il settore edile, particolarmente esposto al rischio, può inoltre contare sul nuovo CCNL Edilizia Artigianato, che prevede espressamente la possibilità di rimodulare l’orario in caso di avverse condizioni climatiche.

Si tratta dunque di un pacchetto articolato di misure che offre strumenti concreti alle imprese per gestire in sicurezza le emergenze climatiche, con l’obiettivo condiviso di non lasciare indietro né i lavoratori né la produttività.

12 dicembre 2025
Il settore delle revisioni compie un passo decisivo verso una maggiore efficienza. Con il Decreto del 28 novembre 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti introduce modifiche rilevanti alla disciplina degli ispettori dei centri di controllo, aggiornando la normativa vigente.
11 dicembre 2025
L’edilizia lombarda compie un passo decisivo verso il futuro con la presentazione ufficiale del Protocollo d’Intesa per l’Edilizia Sostenibile promosso da Regione Lombardia e sottoscritto dai principali attori della filiera.
9 dicembre 2025
Il Natale resta il periodo dell’anno in cui le comunità si riscoprono più unite e attente a ciò che ha davvero valore. In questo contesto Confartigianato rilancia la campagna “Acquistiamo locale”, un invito a riscoprire il dono artigiano come simbolo di identità, relazione e sostenibilità
5 dicembre 2025
La selezione settimanale delle notizie per le PMI di Pavia e provincia
4 dicembre 2025
La Camera di Commercio di Cremona–Mantova–Pavia mette a disposizione delle imprese pavesi due strumenti pensati per sostenere sia l’innovazione tecnologica sia la protezione delle attività produttive. Si tratta del Bando Digitalizzazione 2025 e del Bando Sicurezza 2025.
3 dicembre 2025
Dal 1° novembre 2025 è entrata in vigore la nuova edizione della Norma CEI 11-27, il riferimento tecnico fondamentale per la sicurezza dei lavori sugli impianti elettrici.
2 dicembre 2025
Dal 1° dicembre 2025 entra ufficialmente in vigore nell’Unione Europea il nuovo sistema di tutela delle Indicazioni Geografiche Protette (IGP) per i prodotti artigianali e industriali
1 dicembre 2025
La Lombardia compie un passo storico introducendo la sua prima Legge per il Clima, un provvedimento organico che definisce obiettivi, strumenti e governance per accompagnare il territorio nel percorso verso la neutralità carbonica entro il 2050.
26 novembre 2025
L’Assemblea 2025 di Confartigianato, riunita a Roma, ha messo al centro una verità che i territori conoscono bene: l’artigianato non è un capitolo marginale dell’economia italiana, ma il suo cuore pulsante.
25 novembre 2025
La candidatura della Cucina Italiana a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO compie un passo decisivo