Le regole di bilancio Ue cambiano direzione alla politica fiscale

19 febbraio 2024

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Le nuove regole del Patto di stabilità e crescita delineate nell’accordo definito lo scorso dicembre disegnano percorsi di aggiustamento fiscale più realistici, ma i parametri aggiuntivi richiesti dalla Germania ne hanno aumentato la complessità rispetto alla proposta di aprile 2023 della Commissione europea. La Commissione valuterà i piani di bilancio di lungo periodo dei Paesi membri – fino a 7 anni in caso di riforme e investimenti – considerando il limite del rapporto deficit/PIL dell’1,5% per i paesi ad alto debito, come l’Italia e una riduzione del rapporto debito/PIL dell’1% all’anno, che sostituisce la riduzione di 1/20 all’anno del debito eccedente il 60%, equivalente ad una riduzione del 4% all’anno previsto dalle regole precedenti.


Le nuove regole europee e le tendenze della politica fiscale sono al centro del 28° report su trend economia, congiuntura e MPI, "2024, il percorso ad ostacoli per l’economia italiana" presentato lunedì 5 febbraio, in un webinar aperto da Vincenzo Mamoli, Segretario Generale di Confartigianato e concluso dall’intervento di Bruno Panieri, Direttore Politiche Economiche. 


Riportiamo di seguito una sintesi dei risultati.
n attesa del varo della riforma, da gennaio sono ritornate in vigore le
regole di governance economica, e per l’Italia e Francia – che detengono il deficit più ampio tra le maggiori economie dell’Ue, pari al 4,4% del PIL nel 2024 – è più probabile l’ingresso nel ‘braccio correttivo’ del Patto di Stabilità e crescita. 
L’Italia presenta il secondo rapporto debito/PIL tra i 27 paesi dell’Ue, dopo la Grecia e davanti alla Francia, il cui rapporto debito/PIL, però, è inferiore di 30,2 punti a quello italiano. Con il rallentamento della crescita dell’economia italiana, torna a salire il rapporto debito/PIL. In condizioni di bassa crescita, il rischio di un ritorno ad una politica fiscale restrittiva è più probabile, invertendo il segno rispetto all’
ultima manovra di bilancio, nella quale il deficit è aumentato di 15,7 miliardi di euro. Un aggiustamento per l’Italia potrebbe modificare il sentiero di discesa della pressione fiscale. L’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attenua, almeno fino al 2026, gli eventuali effetti recessivi della politica di bilancio. 


I principali contenuti del 28° report

Oltre al focus sulla politica fiscale, nella presentazione di Enrico Quintavalle, Responsabile dell’Ufficio Studi, sono state esaminate le altre evidenze del report: le prospettive del 2024 per l’economia italiana, le performance di lungo periodo nel G7, gli orientamenti della stretta monetaria e il trend del costo del credito e dei prestiti alle imprese. Inoltre, è stato esaminato il tono dell’attività delle imprese con l’analisi degli indicatori su produzione e ordini nella manifattura, produzione nelle costruzioni, esportazioni, fatturato dei servizi, vendite al dettaglio e presenze turistiche. Sono poi analizzate le tendenze dei prezzi, dalle materie prime e produzione al consumo, il consolidamento della crescita dell’occupazione e il trend degli infortuni. Un capitolo è stato dedicato ad esaminare le conseguenze sul commercio estero derivanti dall’estensione al Mar Rosso della crisi in Medio Oriente


L’analisi territoriale, presentata da Licia Redolfi dell’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia, presenta un ampio set di evidenze su crescita, inflazione, export – con una analisi del grado di esposizione alla crisi del Mar Rosso e sui mercati dei BRICS+5 dopo l’allargamento -, mercato del lavoro, credito e demografia di impresa.The body content of your post goes here.

13 giugno 2025
Nuove opportunità per le micro, piccole e medie imprese della Lombardia. Con il bando “Verso Nuovi Mercati”, Regione Lombardia mette in campo quasi 19 milioni di euro per accompagnare le MPMI in un percorso strutturato di internazionalizzazione, con l’obiettivo di supportare l’ingresso nei mercati esteri.
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La selezione settimanale delle notizie dedicata alle imprese di Pavia e provincia a cura di Confartigianato Imprese Pavia
9 giugno 2025
Una nuova circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata il 16 maggio 2025, introduce importanti novità per le imprese che operano nel trasporto su strada e utilizzano veicoli in locazione senza conducente. Il provvedimento aggiorna e amplia l’ambito di applicazione dell’applicativo REN-Noleggi, ora attivo nella sua nuova versione sul Portale del Trasporto (www.ilportaledeltrasporto.it). La finalità della circolare è duplice: da un lato, garantire maggiore trasparenza e tracciabilità dei veicoli utilizzati per attività di trasporto conto terzi, dall’altro semplificare e digitalizzare le procedure per le imprese, migliorando l’accesso alle autorizzazioni e la gestione del parco veicoli.
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PAVIA, 5 giugno 2025 – È partita da Pavia la prima tappa del tour regionale Opportunity Lombardy, la manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia con l’obiettivo di mappare e valorizzare aree e immobili disponibili sul territorio come volano per nuovi investimenti produttivi. L’incontro, ospitato presso la sede dell’Ufficio Territoriale Regionale, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, enti locali, stakeholder economici e realtà associative, tra cui Confartigianato Imprese Pavia.
5 giugno 2025
Regione Lombardia investe ancora una volta sull’internazionalizzazione delle imprese con un’iniziativa concreta: il bando per la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) alle fiere internazionali in programma sul territorio regionale fino al 31 agosto 2026 è stato rifinanziato con ulteriori 1.337.500 euro. Lo ha stabilito la delibera della Giunta regionale n. 4493 del 3 giugno 2025, portando la dotazione complessiva del bando a 13.337.500 euro, a valere sulle risorse del Programma Regionale FESR 2021-2027.
3 giugno 2025
Nel pieno di una transizione incerta del mercato automobilistico, mentre la produzione rallenta e le vendite restano volatili, c’è un comparto in continua crescita: l’autoriparazione. Trainato dalle micro imprese dell’artigianato e sostenuto da una domanda strutturalmente solida, il settore si conferma un asset strategico per l’economia italiana e un punto di equilibrio nella filiera automotive. Lo racconta il rapporto 2025 dell’Ufficio Studi Confartigianato, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia e presentato ad Autopromotec. I dati parlano chiaro: l’autoriparazione tiene il motore acceso del settore, anche quando il resto arranca.
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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, siglato il 17 aprile, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della prevenzione aziendale. Si tratta di un salto culturale che vede la formazione non più come un obbligo burocratico, ma uno strumento strategico per la sicurezza. L’Accordo accorpa e supera le precedenti intese del 2011, 2012 e 2016, offrendo un impianto formativo unico, aggiornato e coerente con l’evoluzione del lavoro.
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Roma, 20 maggio 2025 – È stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore edilizia artigiana e delle micro e piccole imprese. L’accordo, valido fino al 30 settembre 2028, è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali del comparto, introducendo importanti novità in materia di retribuzioni, formazione, welfare, sicurezza, trasparenza e bilateralità. Il nuovo CCNL Edilizia Artigiana 2025-2028 si distingue per la sua visione sistemica: tutela il lavoro, premia le imprese corrette, semplifica le procedure e investe su formazione e salute. Un contratto che risponde alle esigenze di un settore in evoluzione, con l’obiettivo di costruire un’edilizia più qualificata, inclusiva e sostenibile. Di seguito, i principali contenuti.
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