White List antimafia: le richieste si presentano online. Il nuovo portale del Ministero dell’Interno semplifica l’accesso e rafforza i controlli
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White List antimafia: le richieste si presentano online
Il nuovo portale del Ministero dell’Interno semplifica l’accesso e rafforza i controlli
Dal 21 luglio 2025 è attivo il nuovo Portale del Ministero dell’Interno, uno strumento digitale pensato per velocizzare e semplificare le procedure di iscrizione, aggiornamento e rinnovo delle White List, gli elenchi delle imprese “pulite” che operano nei settori a rischio infiltrazione mafiosa.
Il progetto rientra nella misura 1.6.1 del PNRR dedicata alla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e rappresenta un importante passo avanti sul fronte della trasparenza e della legalità. Le White List sono istituite presso ogni Prefettura e costituiscono un filtro essenziale per garantire che i soggetti economici coinvolti in appalti e commesse pubbliche non siano esposti a condizionamenti criminali. L’iscrizione a tali elenchi è infatti condizione obbligatoria per poter operare in ambiti ad alta vulnerabilità, come ad esempio i settori dell’edilizia, del movimento terra, dei trasporti e della vigilanza.
Fino ad oggi, le domande venivano inviate via PEC alle Prefetture. Con il nuovo portale, invece, tutto il processo si trasferisce online. Le Prefetture potranno così ricevere i dati in modo automatico, attivare più rapidamente l’istruttoria e incrociare le informazioni con la Banca dati dell’Opera Nazionale Antimafia (BONA), migliorando l’efficienza dei controlli.
L’uso del portale è obbligatorio per tutte le imprese italiane, con l’eccezione delle società estere che non dispongono di una sede stabile in Italia: in questi casi, e in assenza di codice fiscale e SPID, resta valida la procedura via PEC.
Si tratta di una novità che incide non solo sulle modalità operative, ma anche sulla cultura d’impresa. Rafforzare gli strumenti di contrasto all’infiltrazione mafiosa è un obiettivo comune, e la digitalizzazione, in questo caso, rappresenta un alleato prezioso per accelerare i tempi, ridurre le opacità e costruire un sistema economico più sicuro e affidabile.
Per le imprese che operano in filiere complesse o collaborano con la pubblica amministrazione, è fondamentale conoscere questa novità, adeguarsi al nuovo canale e predisporre per tempo la documentazione richiesta.



