LE MPI ITALIANE TRAINANO LA FASE ESPANSIVA DEL MERCATO DEL LAVORO

12 settembre 2024

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LE MPI ITALIANE TRAINANO LA FASE ESPANSIVA DEL MERCATO DEL LAVORO 



L’analisi congiunturale di Confartigianato rileva che oltre il 60% delle assunzioni si concentra nelle micro e piccole imprese

Mercoledì 11 settembre a Cagliari si apre la riunione ministeriale del G7 dedicata ai temi del Lavoro e dell’Occupazione in relazione agli effetti demografici e dell’intelligenza artificiale. In questo ambito si inquadra l’analisi congiunturale condotta dall’Ufficio Studi di Confartigianato che conferma per l’Italia la prosecuzione della fase espansiva del mercato del lavoro italiano, pur in un clima economico ancora incerto.

L’ANALISI CONGIUNTURALE IN CIFRE

A luglio 2024 sono i lavoratori autonomi a spingere al rialzo il numero di occupati, che raggiunge i 24 milioni e 9 mila di unità. Nell’arco degli ultimi dodici mesi l’occupazione sale di 490 mila unità (+2,1%), a cui contribuiscono gli aumenti di 437 mila dipendenti permanenti (+1,3%) e di 249 mila autonomi (+5,0%), più che compensando la diminuzione di 196 mila dipendenti a termine (-6,6%). Dopo aver registrato attese della domanda di lavoro più contenute in estate, si delinea un inizio di autunno più dinamico, con le previsioni di assunzione nel trimestre agosto-ottobre   in salita del 2,3% su base annua. Il 60,2% delle assunzioni nel periodo in esame sono effettuate dalla micro e piccole imprese (MPI), una quota di oltre dieci punti superiore al 49,6% dei dipendenti che lavorano nelle MPI.

PERSISTE LA DIFFICOLTA’ NEL REPERIRE PERSONALE QUALIFICATO

La persistenza di una elevata difficoltà di reperimento del personale, ad agosto 2024 pari al 48,9% dei lavoratori richiesti, porta le imprese ad investire nel personale anche durante una fase congiunturale debole. Come evidenziato da una recente analisi di Confartigianato,  l’implementazione dei sistemi di IA e lo sviluppo delle tecnologie 4.0, driver della transizione digitale, sono frenati dalla mancanza di lavoratori qualificati.

IL FENOMENO DELLA DISOCCUPAZIONE NEI PAESI UE

Il calo della disoccupazione più ampio in Europa è appannaggio dell’Italia. Grazie al buon andamento della domanda di lavoro delle imprese, a luglio 2024 il tasso di disoccupazione scende al 6,5% a fronte dello 6,0% della media Ue: era da oltre undici anni che non si registrava un divario così basso con il benchmark europeo. In dodici mesi il tasso di disoccupazione in Italia scende di 1,3 punti, il calo più ampio tra tutti i 27 paesi dell’Ue. Nell’ultimo anno la disoccupazione è stabile nella media dell’Ue a 27, scende di 0,5 punti in Spagna, è stazionaria (+0,1 punti) in Francia e sale di 0,4 punti in Germania, la cui economia segna un calo del PIL dello 0,1% nel secondo trimestre del 2024.

La migliore performance del mercato del lavoro italiano si associa ad una maggiore presenza di micro e piccole imprese. In Italia la quota di occupati – dipendenti e indipendenti – nelle MPI è del 61,8%, a fronte del 52,8% della Spagna, del 44,5% della Francia e del 40,6% della Germania. Nelle MPI italiane lavorano 11 milioni 432mila addetti – dipendenti e indipendenti -di cui 2 milioni 641mila nelle imprese artigiane.

27 maggio 2025
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, siglato il 17 aprile, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della prevenzione aziendale. Si tratta di un salto culturale che vede la formazione non più come un obbligo burocratico, ma uno strumento strategico per la sicurezza. L’Accordo accorpa e supera le precedenti intese del 2011, 2012 e 2016, offrendo un impianto formativo unico, aggiornato e coerente con l’evoluzione del lavoro.
26 maggio 2025
ELBA, Ente Lombardo Bilaterale Artigianato, per l’anno 2025 mette a disposizione risorse per oltre 9 milioni di euro da destinare sotto forma di contributi a fondo perduto ai lavoratori e alle imprese iscritte.
21 maggio 2025
Roma, 20 maggio 2025 – È stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore edilizia artigiana e delle micro e piccole imprese. L’accordo, valido fino al 30 settembre 2028, è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali del comparto, introducendo importanti novità in materia di retribuzioni, formazione, welfare, sicurezza, trasparenza e bilateralità. Il nuovo CCNL Edilizia Artigiana 2025-2028 si distingue per la sua visione sistemica: tutela il lavoro, premia le imprese corrette, semplifica le procedure e investe su formazione e salute. Un contratto che risponde alle esigenze di un settore in evoluzione, con l’obiettivo di costruire un’edilizia più qualificata, inclusiva e sostenibile. Di seguito, i principali contenuti.
19 maggio 2025
Il dibattito sul salario minimo legale in Italia torna al centro dell’agenda pubblica, alimentato da proposte politiche divergenti e da un contesto economico in cui il potere d’acquisto dei lavoratori è sempre più sotto pressione. Da un lato, le opposizioni rilanciano la proposta di fissare per legge una soglia minima di 9 euro l’ora, a tutela soprattutto dei lavoratori più fragili. Dall’altro, forze di governo come la Lega promuovono l’adeguamento automatico dei salari all’inflazione, mentre le organizzazioni datoriali, come Confartigianato Imprese, ribadiscono il valore strategico della contrattazione collettiva come vero strumento di tutela salariale.
Autore: Pietro Rizzi 13 maggio 2025
In un Paese che cambia, fatto di grandi trasformazioni tecnologiche e sfide ambientali, c’è un’Italia che resiste e innova allo stesso tempo. È quella dell’artigianato, cuore pulsante del Made in Italy, celebrato dalla Campagna nazionale “Artigianato, futuro del Made in Italy”, promossa da Confartigianato, CNA, Casartigiani e Fondazione Symbola, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
12 maggio 2025
Il settore moda, fiore all’occhiello del Made in Italy, è al centro di una fase di trasformazione profonda. Le imprese italiane si muovono in un contesto sempre più complesso, schiacciate da una crisi strutturale che dura da oltre due anni, da tensioni geopolitiche internazionali e da consumi interni in calo. Eppure, nel cuore di questa instabilità, prende forma una nuova visione: quella della moda sostenibile, radicata nei valori dell’artigianato e della responsabilità ambientale.
9 maggio 2025
Le notizie della settimana dedicate alle imprese di Pavia a cura di Confartigianato Imprese Pavia
8 maggio 2025
Confartigianato Imprese Pavia rinnova una delle convenzioni più vantaggiose per le imprese associate: l’accordo esclusivo con Tamoil Italia. Una vera opportunità per tagliare i costi e semplificare la gestione dei rifornimenti aziendali. Carburante scontato, senza costi fissi Grazie alla MyCard Tamoil Corporate, la tua impresa può accedere a condizioni agevolate per l’acquisto di benzina, gasolio e GPL, senza alcuna spesa fissa di emissione o gestione.
8 maggio 2025
La 30ª edizione di Autopromotec, in programma dal 21 al 25 maggio 2025 presso Bologna Fiere, si conferma uno degli appuntamenti più significativi per l’universo dell’aftermarket automobilistico. E tra i protagonisti più attesi figura Confartigianato Autoriparazione, presente con uno stand istituzionale al Padiglione 29 – Stand C 52, dove tradizione e innovazione si intrecciano in una proposta di grande valore per il settore.
7 maggio 2025
Con il nuovo Piano d’azione industriale per il settore automobilistico, la Commissione Europea ha tracciato una rotta più equilibrata per la transizione verso la decarbonizzazione della mobilità. L’obiettivo resta invariato: azzerare le emissioni di CO₂ delle nuove auto e furgoni immatricolati dal 2035, come previsto dal Green Deal europeo. Ma, accanto agli obiettivi ambientali, Bruxelles propone ora una strategia che tiene conto anche della competitività industriale e delle ripercussioni occupazionali sul tessuto produttivo europeo.
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