Sicurezza sul lavoro: pubblicato il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025
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Sicurezza sul lavoro: pubblicato il nuovo Accordo Stato-Regioni 2025
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, siglato il 17 aprile, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della prevenzione aziendale. Si tratta di un salto culturale che vede la formazione non più come un obbligo burocratico, ma uno strumento strategico per la sicurezza.
L’Accordo accorpa e supera le precedenti intese del 2011, 2012 e 2016, offrendo un impianto formativo unico, aggiornato e coerente con l’evoluzione del lavoro.
DVR e formazione
Viene rafforzato il legame tra valutazione dei rischi e formazione: i contenuti, la durata e le modalità dei corsi devono derivare dal DVR aziendale, con l’obiettivo di creare percorsi realmente pertinenti.
Formazione dei lavoratori: coerenza e coinvolgimento
Restano invariati i contenuti minimi della formazione per i lavoratori: 4 ore di modulo generale e 4, 8 o 12 ore di formazione specifica a seconda del livello di rischio. La novità è l’obbligo di costruire i corsi su gruppi omogenei e mansioni reali, favorendo efficacia e partecipazione.
Preposti e dirigenti: più responsabilità, più formazione
La durata del corso per preposti sale a 12 ore (da 8), da erogare solo in presenza o videoconferenza sincrona. L’aggiornamento diventa biennale (prima quinquennale). Per i dirigenti, la formazione scende da 16 a 12 ore, ma si introduce un modulo obbligatorio di 6 ore per chi lavora nei cantieri.
Datori di lavoro: i nuovi obblighi formativi
Viene introdotto un nuovo corso da 16 ore per tutti i datori di lavoro, a cui si aggiungono 6 ore per chi opera nei cantieri. Se il datore intende assumere anche il ruolo di RSPP, dovrà completare un modulo aggiuntivo da 8 ore più eventuali moduli settoriali. Il termine per completare il percorso è fissato in 24 mesi.
Docenti qualificati e formazione tracciabile
Il nuovo Accordo innalza gli standard di qualità: i docenti devono dimostrare almeno tre anni di esperienza e competenza didattica. La progettazione formativa deve essere tracciata e verificabile, con sistemi di monitoraggio e controllo sull’efficacia.






