Comunicare la sostenibilità in modo efficace

12 marzo 2024

This is a subtitle for your new post

Comunicare la sostenibilità in modo efficace

Intervista a Giulia Bernocchi che ci racconta la sua tesi di laurea magistrale

E’ possibile comunicare la sostenibilità in modo  efficace rivoluzionando gli attuali paradigmi che caratterizzano il mercato e innescando un cambiamento reale nelle abitudini e nei comportamenti delle nostre generazioni? 

Per Giulia Bernocchi la risposta è senza alcun dubbio affermativa.

Laurea magistrale in “Visual Design and Integrated Marketing Communication” presso NABA Milano conseguita da poche settimane con una tesi dal titolo “Storytelling for sustainability: from advertising to act-vertising”, Giulia ci ha trasmesso nel corso dell’intervista il suo entusiasmo verso un tema, quello della sostenibilità intesa come la capacità  di soddisfare le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare le loro, che le sta molto a cuore.

“Se partiamo dal presupposto che il termine sostenibilità è ormai unito in modo imprescindibile alla triade ESG, acronimo delle parole Enviromental, Social e Governance, dobbiamo interrogarci sulle cause che attualmente condizionano la reale efficacia dei risultati da parte delle imprese - ha sottolineato Giulia. Nel corso della mia attività di ricerca ho riscontrato che per generare il cambiamento è necessario un cambio di paradigma a livello culturale: la vera difficoltà è far capire alle imprese l’importanza di valorizzare in maniera corretta il loro percorso verso la sostenibilità perché troppo spesso ragionano ancora in termini di costi legati alla implementazione e certificazione ESG senza capire che ci può essere un ritorno non solo dal punto di vista sociale e ambientale ma anche economico. Questa visione con il paraocchi porta con se irrimediabilmente ripercussioni negative quando la brand identity  deve essere trasferita all’agenzia creativa per pubblicizzare il prodotto/servizio: da una parte il patrimonio di conoscenze aziendali non viene correttamente comunicato dall’impresa e dall’altra l’agenzia pubblicitaria  tende ad assecondarla con la conseguenza di riproporre gli stessi pattern di altri clienti presenti sul mercato più interessati ad una sostenibilità di mera facciata.

Da qui l’importanza di formare degli specialisti per la comunicazione sostenibile in grado di valorizzare le peculiarità aziendali in termini di sostenibilità attraverso un lavoro approfondito di ricerca che non può prescindere da un’analisi dei valori dell’impresa, da come vengono attuati nel concreto e prendendo in considerazione anche la filiera che precede l’erogazione del prodotto/servizio. Con questa nuova impostazione le imprese realmente bio che spesso si caratterizzano per mantenere un basso profilo nelle comunicazioni pubblicitarie potranno realizzarsi pienamente contribuendo a sgombrare il campo da un mercato dove i fenomeni di greenwashing (imprese che propagandano un ambientalismo di facciata) sono ancora molto frequenti. Solo in questo modo il ruolo della comunicazione può evolvere in senso positivo aumentando le sue potenzialità, passando da un ruolo di mero comprimario al servizio dei settori primari e secondari a driver strategico della sostenibilità".

L’obiettivo di comunicare un messaggio pubblicitario che contemperi i caratteri della funzionalità propri delle norme ESG con una creatività che non si discosti ma che al contrario valorizzi in modo corretto i principi aziendali sostenibili ha portato Giulia a ripensare al modello attuale di ente di certificazione per proporlo in una nuova veste, forse sui generis, in grado di sommare efficacemente al proprio interno competenze e risorse sia funzionali sia estetiche in modo da bypassare il  problema di dover trasferire all’agenzia pubblicitaria di turno il patrimonio di conoscenze con il rischio di portare fuori binario la comunicazione.

La domanda è d’obbligo: per le PMI, il tema della sostenibilità costituirà sempre un ostacolo insormontabile per gli elevati costi di implementazione e successiva certificazione del sistema ESG e per l’impossibilità di attuarne i principi a causa dell’organico limitato?

Per Giulia si tratta di un falso problema: "fermo restando che le piccole imprese vanno preservate per il solo fatto di essere quelle numericamente più consistenti nel panorama economico italiano e maggiormente flessibili ai cambiamenti, occorre in primo luogo considerare che tra i parametri tariffari variabili della certificazione ESG ci sono il fatturato e il numero di personale in organico, in secondo luogo anche per le PMI investire in sostenibilità comporta  benefici superiori ai costi purché si cambi prospettiva, ragionando in termini di valorizzazione della filiera sostenibile che oscuramente contribuisce alla realizzazione del prodotto/servizio e considerando l’impresa non come una mera proprietà in capo agli amministratori ma un bene sociale a disposizione della comunità in cui è insediata in grado di creare valore".

Per Giulia è giunto il momento di tirare le fila, la frase che conclude la sua tesi è emblematica: “non è l’inizio della saggezza ma la fine della rassegnazione” perché le nuove generazioni stanno lentamente ma convintamente prendendo in mano le redini della situazione senza alcun intento accusatorio nei confronti delle generazioni che le hanno precedute.

13 giugno 2025
Nuove opportunità per le micro, piccole e medie imprese della Lombardia. Con il bando “Verso Nuovi Mercati”, Regione Lombardia mette in campo quasi 19 milioni di euro per accompagnare le MPMI in un percorso strutturato di internazionalizzazione, con l’obiettivo di supportare l’ingresso nei mercati esteri.
13 giugno 2025
La selezione settimanale delle notizie dedicata alle imprese di Pavia e provincia a cura di Confartigianato Imprese Pavia
9 giugno 2025
Una nuova circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata il 16 maggio 2025, introduce importanti novità per le imprese che operano nel trasporto su strada e utilizzano veicoli in locazione senza conducente. Il provvedimento aggiorna e amplia l’ambito di applicazione dell’applicativo REN-Noleggi, ora attivo nella sua nuova versione sul Portale del Trasporto (www.ilportaledeltrasporto.it). La finalità della circolare è duplice: da un lato, garantire maggiore trasparenza e tracciabilità dei veicoli utilizzati per attività di trasporto conto terzi, dall’altro semplificare e digitalizzare le procedure per le imprese, migliorando l’accesso alle autorizzazioni e la gestione del parco veicoli.
6 giugno 2025
PAVIA, 5 giugno 2025 – È partita da Pavia la prima tappa del tour regionale Opportunity Lombardy, la manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia con l’obiettivo di mappare e valorizzare aree e immobili disponibili sul territorio come volano per nuovi investimenti produttivi. L’incontro, ospitato presso la sede dell’Ufficio Territoriale Regionale, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, enti locali, stakeholder economici e realtà associative, tra cui Confartigianato Imprese Pavia.
5 giugno 2025
Regione Lombardia investe ancora una volta sull’internazionalizzazione delle imprese con un’iniziativa concreta: il bando per la partecipazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) alle fiere internazionali in programma sul territorio regionale fino al 31 agosto 2026 è stato rifinanziato con ulteriori 1.337.500 euro. Lo ha stabilito la delibera della Giunta regionale n. 4493 del 3 giugno 2025, portando la dotazione complessiva del bando a 13.337.500 euro, a valere sulle risorse del Programma Regionale FESR 2021-2027.
3 giugno 2025
Nel pieno di una transizione incerta del mercato automobilistico, mentre la produzione rallenta e le vendite restano volatili, c’è un comparto in continua crescita: l’autoriparazione. Trainato dalle micro imprese dell’artigianato e sostenuto da una domanda strutturalmente solida, il settore si conferma un asset strategico per l’economia italiana e un punto di equilibrio nella filiera automotive. Lo racconta il rapporto 2025 dell’Ufficio Studi Confartigianato, realizzato in collaborazione con l’Osservatorio MPI di Confartigianato Lombardia e presentato ad Autopromotec. I dati parlano chiaro: l’autoriparazione tiene il motore acceso del settore, anche quando il resto arranca.
29 maggio 2025
La selezione settimanale delle notizie dedicate alle imprese a cura di Confartigianato Imprese Pavia
27 maggio 2025
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 119 del 24 maggio 2025 il nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il provvedimento, siglato il 17 aprile, rappresenta un cambio di paradigma nella gestione della prevenzione aziendale. Si tratta di un salto culturale che vede la formazione non più come un obbligo burocratico, ma uno strumento strategico per la sicurezza. L’Accordo accorpa e supera le precedenti intese del 2011, 2012 e 2016, offrendo un impianto formativo unico, aggiornato e coerente con l’evoluzione del lavoro.
26 maggio 2025
ELBA, Ente Lombardo Bilaterale Artigianato, per l’anno 2025 mette a disposizione risorse per oltre 9 milioni di euro da destinare sotto forma di contributi a fondo perduto ai lavoratori e alle imprese iscritte.
21 maggio 2025
Roma, 20 maggio 2025 – È stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il settore edilizia artigiana e delle micro e piccole imprese. L’accordo, valido fino al 30 settembre 2028, è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni datoriali e sindacali del comparto, introducendo importanti novità in materia di retribuzioni, formazione, welfare, sicurezza, trasparenza e bilateralità. Il nuovo CCNL Edilizia Artigiana 2025-2028 si distingue per la sua visione sistemica: tutela il lavoro, premia le imprese corrette, semplifica le procedure e investe su formazione e salute. Un contratto che risponde alle esigenze di un settore in evoluzione, con l’obiettivo di costruire un’edilizia più qualificata, inclusiva e sostenibile. Di seguito, i principali contenuti.
Show More