Noleggio senza conducente: le nuove regole per il trasporto merci e persone

9 giugno 2025

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Noleggio senza conducente: le nuove regole per il trasporto merci e persone


Una nuova circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pubblicata il 16 maggio 2025, introduce importanti novità per le imprese che operano nel trasporto su strada e utilizzano veicoli in locazione senza conducente. Il provvedimento aggiorna e amplia l’ambito di applicazione dell’applicativo REN-Noleggi, ora attivo nella sua nuova versione sul Portale del Trasporto (www.ilportaledeltrasporto.it).

La finalità della circolare è duplice: da un lato, garantire maggiore trasparenza e tracciabilità dei veicoli utilizzati per attività di trasporto conto terzi, dall’altro semplificare e digitalizzare le procedure per le imprese, migliorando l’accesso alle autorizzazioni e la gestione del parco veicoli.

Chi deve registrarsi e quando

Le imprese sono tenute a registrare i veicoli presi in locazione senza conducente secondo regole specifiche:

  • Trasporto merci:
  • Obbligo di registrazione per veicoli con massa complessiva superiore a 1,5 tonnellate, indipendentemente dalla durata del contratto.
  • Per veicoli di peso pari o inferiore a 1,5 tonnellate, l’obbligo scatta solo se la locazione dura più di 30 giorni.
  • È comunque possibile registrare anche noleggi brevi, sotto i 30 giorni, per rendere più chiara la responsabilità legata alla circolazione.
  • Trasporto persone:
  • Obbligo di registrazione per tutti gli autobus, senza limiti di massa o di durata del contratto.

L’impresa deve completare la registrazione prima di iniziare a utilizzare il veicolo, pena l’impossibilità di operare legalmente.

Cosa cambia con il nuovo applicativo

Con il passaggio dal vecchio Portale dell’Automobilista al nuovo Portale del Trasporto, il sistema REN-Noleggi si arricchisce di due importanti novità:

  • Estensione agli autobus: la nuova piattaforma consente ora anche la registrazione degli autobus immatricolati in Italia o all’estero, se oggetto di locazione senza conducente da parte di imprese italiane.
  • Registrazioni cumulative: è possibile caricare in blocco più targhe, agevolando le aziende con flotte numerose e riducendo i tempi burocratici.

Esenzioni e semplificazioni

Una delle semplificazioni più apprezzate riguarda i costi: nessun bollo né diritti di motorizzazione sono richiesti per la registrazione, che rientra tra le comunicazioni e non tra le istanze amministrative.

Inoltre, a seguito della registrazione, viene rilasciata una ricevuta, da conservare e tenere a bordo del veicolo, insieme al titolo autorizzativo dell’attività svolta.

Requisiti per accedere alla professione

Le novità toccano anche l’accesso alla professione di trasportatore su strada. Se un’impresa dispone di un unico veicolo preso a noleggio, l’autorizzazione può essere concessa solo se:

  • il veicolo è regolarmente registrato;
  • il contratto ha durata minima di sei mesi;
  • l’impresa dimostra un’idoneità finanziaria sufficiente a coprire il valore del mezzo, calcolato secondo i criteri del Regolamento europeo 1071/2009.

Effetti della registrazione

Registrare correttamente il veicolo significa:

  • inserirlo nel parco veicoli dell’impresa locataria, rimuovendolo da quello del locatore se si tratta anch’esso di impresa di trasporto;
  • adempiere all’obbligo di “intestazione temporanea” previsto dal Codice della Strada per locazioni superiori ai 30 giorni;
  • ottenere eventuali copie conformi della licenza comunitaria senza dover registrare il contratto all’Agenzia delle Entrate.

Focus: circolazione degli autobus

Gli autobus oggetto di locazione senza conducente possono essere:

  • immatricolati in uso di terzi,
  • per servizio di linea,
  • per noleggio con conducente.

Un autobus può essere utilizzato anche per un tipo di servizio diverso rispetto a quello per cui è stato immatricolato, a condizione che l’impresa locataria sia iscritta al REN e possieda le relative autorizzazioni. In tutti i casi, il mezzo deve avere a bordo:

  • la ricevuta di registrazione;
  • il titolo autorizzativo;
  • eventuali nullaosta dell’Ente affidante, se si tratta di servizio di linea.

Infine, se l’autobus immatricolato per servizio di linea viene utilizzato per noleggio con conducente, deve rispettare i requisiti tecnici previsti dal DM 23 dicembre 2023.


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